L’acciaio non è più strategico ed è venuto il momento della riconversione

Il Rapporto Eurispes conferma quanto PeaceLink ha sostenuto da tempo

“Le reminiscenze autarchiche nella produzione dell’acciaio sono compatibili solo con l’antica stagione della “politica delle cannoniere”, di infausta memoria”. Queste le dure parole con cui l’Eurispes invita a progettare una transizione verde, chiudendo un’acciaieria inquinante e ormai superflua

13 maggio 2021

Manifestanti a Roma per la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA (12-13 maggio 2021)

Il Rapporto Eurispes conferma quanto PeaceLink ha sostenuto da tempo, ossia che “oggi l’acciaio può essere acquistato a livello internazionale a prezzi notevolmente inferiori di quelli necessari per la sua produzione a Taranto”. L’acciaio non è più strategico perché le vere merci strategiche sono quelle che hanno un’offerta sul mercato inferiore alla domanda. Fa eccezione la situazione attuale che è congiunturale e che registra una difficoltà a reperire le materie prime per la siderurgia, essendo il mercato sotto pressione per la veloce ripartenza dell’economia cinese con mesi di anticipo rispetto a quella mondiale.
Presidio a Roma 12 e 13 maggio 2021

Il momento attuale di effervescenza del mercato dell’acciaio non è destinato a durare, come dicono gli analisti; a fine anno la situazione continuerà ad essere caratterizzata dall’eccesso della capacità produttiva della siderurgia mondiale. Taranto fa parte di questo eccesso di capacità produttiva mondiale ed è destinata a diventare il ramo secco della siderurgia da tagliare.

Particolarmente appropriata è l’osservazione dell’Eurispes che parla di “un passato di politica industriale che non ha più senso né prospettive”. Ed è

"Razzismo ambientale". Manifestazione a Roma (12-13 maggio 2021) per la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA

 azzeccata questa l’affermazione: “Le reminiscenze autarchiche nella produzione dell’acciaio sono compatibili solo con l’antica stagione della “politica delle cannoniere”, di infausta memoria”.

Come non essere d’accordo?

Il concetto di “industria strategica” è ormai la scusa per concedere più che probabili aiuti di Stato che PeaceLink segnalerà alla Commissione Europea. “Industria strategica nazionale” appare una dizione di origine militare per non applicare la legislazione vigente nel resto dell’Italia civile a protezione della popolazione.

Il Rapporto Euripes giunge proprio nel giorno in cui i manifestanti a Roma dicono “no” all’area a caldo dell’ILVA, come si vede dalle foto che pubblichiamo qui sul sito.

Manifestazione a Taranto

Fonte: www.peacelink.it – https://www.peacelink.it/editoriale/a/48468.html

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