

Pubblicato il 13 giu 2021
La sinistra italiana perde una figura di assoluto valore morale e politico.
Fu tra i fondatori del Quotidiano dei Lavoratori, parlamentare di Democrazia Proletaria e poi consigliere comunale a Milano di Rifondazione Comunista. Non ha mai abbandonato la lotta e la riflessione di comunista libertario animato sempre da spirito unitario. Negli ultimi anni era molto preoccupato per la crisi della sinistra e con convinzione ci invitava a percorrere i sentieri dell’unità.
E’ stato sempre vicino e solidale con Mimmo Lucano e l’esperienza di Riace.
Dopo l’assassinio di Peppino Impastato fu lui ad accorrere a Cinisi a tenere l’orazione funebre. L’ultima iniziativa di Rifondazione Comunista a cui aveva partecipato era stata proprio il 9 maggio scorso per ricordare Peppino.
La sua perdita lascia un enorme vuoto di cultura e esperienza. Rimangono nel cuore di tante compagne e compagni il suo esempio di integrità morale e rigore intellettuale, la sua testimonianza di una vita spesa da militante per gli ideali di liberazione e giustizia sociale.
Alla moglie Rita, a familiari e amici il più sentito cordoglio delle compagne e dei compagni di Rifondazione Comunista.

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Fonte: Rifondazione Comunista – http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=47187