
EMERGENCY è attiva nella risposta sanitaria a seguito del terremoto che ha colpito l’area sudest dell’Afghanistan la scorsa notte provocando centinaia di morti e feriti, che aumentano ora dopo ora.
La scossa di magnitudo 5.9, avvenuta attorno alle 23 (ora italiana), è stata avvertita nel raggio di 500 km dall’epicentro fino in Pakistan e in India e ha provocato feriti, morti e distruzione nei distretti di Barmal, Zirok, Nika e Giyan della provincia di Paktika.
“Siamo stati chiamati questa mattina per un vertice d’emergenza insieme alle altre organizzazioni umanitarie presenti nel territorio. Abbiamo inviato sette ambulanze e staff nelle zone più vicine al terremoto per supportare i soccorsi in loco e riferire le vittime nel nostro ospedale di Kabul. – ha spiegato Stefano Sozza, Country Director di EMERGENCY in Afghanistan -. Il timore è che le vittime possano aumentare ancora, perché molte persone potrebbero essere rimaste bloccate sotto gli edifici crollati. Daremo nuovi aggiornamenti quanto prima, perché i numeri sono in crescendo.”
Aggiornamento ore 17:00
“In questo momento così difficile, continuiamo a restare accanto al popolo afgano”
Stefano, Country Director, racconta cosa stiamo facendo dopo il terremoto che nella notte ha colpito la zona orientale del Paese. Guarda il video:
Questa ennesima tragedia non fa che peggiorare ancora una volta la condizione di fragilità e difficoltà economica e sociale in cui da mesi versa l’Afghanistan. Ora si renderà ancor più necessario sbloccare e aumentare tutti gli aiuti umanitari necessari al Paese.
Fonte: Emergency – https://www.emergency.it/blog/dai-progetti/terremoto-in-afghanistan-la-risposta-sanitaria-di-emergency-per-le-vittime/